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Family Card: tanti figli, tanti vantaggi 8 dicembre 2009

Posted by cesenacinquestelle in Uncategorized.
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Si discuterà giovedì 10 dicembre in Consiglio Comunale la mozione presentata dalla Lista Cesena 5 stelle relativa ad attività rivolte alle famiglie numerose.

Le famiglie numerose rappresentano una parte importante della nostra città e le loro problematiche particolari meritano la massima attenzione da parte della pubblica amministrazione, per questo motivo abbiamo deciso di affrontare l’argomento e sottoporre all’amministrazione 3 punti che riteniamo fondamentali per trattare adeguatamente l’argomento.

In sede di redazione del Bilancio di Previsione l’Amministrazione ha l’occasione di programmare i propri interventi, finalizzandoli a sostenere particolari fasce della popolazione attraverso misure specifiche; la pianificazione degli interventi finanziari a favore delle famiglie numerose richiede una fase di confronto e progettazione.

Per questo motivo Cesena 5 stelle chiede all’amministrazione di:

– istituire una “Consulta comunale della famiglia“, alla quale partecipino le associazioni in coordinamento con l’amministrazione locale, con funzioni consultive e propositive relative a tutte le proposte di legge e delibere che riguardino la famiglia, che agirà con la supervisione della commissione apposita;

– istituire la Family Card come hanno già fatto comuni come Bologna, Modena, Reggio Emilia solo per citarne alcuni nella nostra regione, che consentirebbe ai possessori di usufruire di prezzi agevolati in negozi convenzionati, sconti per le tariffe di acqua, gas ed energia e prezzi favorevoli per l’uso dei mezzi pubblici,

Applicare la tariffa “alla francese” (- 30% per le famiglie con 3 figli, – 40% per le famiglie con 4 figli, -50% per le famiglie con 5 figli,- 75% per le famiglie con 6 e più figli), per nidi e scuole d’infanzia, mense scolastiche, scuole estive;

Il nostro intento è quello di far risparmiare denaro alle famiglie numerose o in grave difficoltà, al fine di aiutarle a superare questo periodo i crisi economica, senza ricorrere all’aiuto del comune attraverso i servizi sociali.

Questa proposta, se accolta, potrebbe favorire anche l’amministrazione stessa che vedendo diminuire la richiesta di aiuto economico, risparmierebbe fondi che potrebbe poi investire in strutture di sostegno come asili, asili nido, centri diurni per anziani ecc..